Il partenariato costituito per la realizzazione del progetto collettivo lavorerà in sinergia per realizzare le attività di formazione e disseminazione di buone pratiche nella gestione del territorio agroforestale, partendo dalla valutazione dei servizi ecosistemici fino alla acquisizione della consapevolezza del valore aggiunto alle produzioni, da parte di un patrimonio naturale, ambientale e culturale presente nel contesto, promuovendo la formazione professionale degli operatori, la diffusione di buone pratiche agronomiche e di gestione dei reflui zootecnici, la protezione del suolo da rischio erosivo e la valorizzazione complessiva del territorio.A tal fine saranno predisposti degli incontri tecnici con esperti e/o ricercatori operanti sui

WP4 Brochure, opuscoli informativi e video divulgativi di pubblica utilità e di libera fruizione. Metodologie e mezzi tecnici impiegati Realizzazione di materiale divulgativo, video ed eventi mediatici. Risultati attesi Consolidamento della cultura delle buone pratiche da mettere in campo, promozione delle aziende che avranno attivato delle misure PSR oggetto del progetto collettivo. Partner coinvolti UNINA- DIA; RuDeRi; SoNNA; AUSF(vedi chi siamo)

WP3 Missioni, seminari, workshop e pubblicazioni sul sito web e social media. Metodologie e mezzi tecnici impiegati Incontri specifici con gruppi di allevatori. Visite tecniche coinvolgendo la partecipazione del maggior numero di allevatori, in siti dove siano già attive buone pratiche. Organizzazione di eventi molto visibili sul territorio in modo da coinvolgere un elevato numero di aziende agricole e di operatori del settore. Risultati attesi Sensibilizzazione agli agricoltori/allevatori sull’importanza della salvaguardia del territorio e riduzione degli impatti ambientali. Unina –DIA in particolare effettuerà delle missioni in altri contesti universitari per approfondire tecniche virtuose che possano essere trasferite alle aziende del

WP2 Verbali degli incontri, affidamento degli incarichi e attivazione delle pagine web e social media. Metodologie e mezzi tecnici impiegati Riunioni preliminari, predisposizione dei bandi pubblici per l’attivazione delle consulenze esterne. Risultati attesi Costituzione del partenariato, attivazione dei contratti di consulenza e calendario degli eventi divulgativi/disseminativi. Partner coinvolti UNINA- DIA; RuDeRi; SoNNA(vedi chi siamo)

WP1 Realizzazione di materiale cartografico, individuando zone di criticità/valore ambientale. Prime indicazioni su: gli ambiti di produzione agricola in riferimento ai circuiti turistici presenti, i rischi connessi alla gestione dei reflui zootecnici, ai fenomeni erosivi ed al rischio incendi, in clima mediterraneo. Metodologie e mezzi tecnici impiegati Il capofila si avvarrà di tecniche consolidate di indagine territoriale, quali analisi di inventario e sistemi GIS e di analisi e simulazione degli ES. Attivazione di assegni di ricerca e/o borse di studio. Risultati attesi Inquadramento territoriale, studio e mappatura dei servizi ecosistemici espressi dal territorio con particolare riferimento a quelli di fornitura,